"Marea palpitante, marea piena di corpi,
Di ossa mormoranti, di sangue, di polveri squamose,
Di luci frantumate, di conchiglie stellari,
Santa marea che raduni i corpi.
Marea profonda, astri girevoli,
Schiuma, carne, specchi dove si riflettono gli angeli,
Fumi, fumi dalle volute strane
Dove trascorrono specchi di orizzonti erranti.
Marea magica, marea dolce,
Marea che pensi, marea nel cielo,
Angelica marea, marea essenziale,
Marea grondante, marea saggia
Che ci rendi il santo e il mago,
Marea sorda, marea che scompigli il cielo,
Marea che covi, marea gonfia di tempeste,
O polvere magica, marea plasmata d'angeli,
Marea spirituale, marea intessuta di carne,
Marea disegnata come una nuvola
Che da sotto si illumina,
Mondo, sfera, astro, luce,
Grani di polvere, diamanti,
Marea potente, marea vasta,
Marea come una nuvola rotonda
Che raduni gli orizzonti,
Ricomponi tra noi la dispersione dei corpi,
Marea vivente, o tu che la cenere incomparabile
dei mondi passati attraversa con le sue favole,
Formicolante di mondi rinascenti senza sosta
Riplasma con le tue mani la sabbia friabile,
Trafiggici con le tue criniere di sangue."
(Agosto 1922)
Antonin Artaud, Marée (da "Poesie della crudeltà" ed. Stampa Alternativa, trad. Pasquale Di Palmo)
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2 commenti:
...dalla marea,
...nella marea,
stordito ....
-no word to say-
ciao,vito
caro Vito, è una gran tristezza...
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