lunedì 11 gennaio 2010

Furore

Certo la morte di Rohmer è una notizia triste. Ma mi deprime molto di più tutto quello che accade in questi giorni, l'odio istituzionalizzato, l'ignoranza elevata a sistema. Mi viene in mente Furore di Steinbeck e penso, molto banalmente, che se la gente leggesse di più forse non riuscirebbe ad abbassarsi a tanto, forse non ce la farebbe a negare l'evidenza. Poi leggo che anche Israele avrà il suo muro e allora realizzo che per l'umanità non c'è alcuna speranza.

2 commenti:

rose ha detto...

è il regno dell'assurdo, e ti ci trovi sempre più sprofondato in mezzo quanto più cerchi di informarti su quel che succede al mondo (se poi penso a tutto quello che non sappiamo...)
comunque volevo dirti che questo cielo azzurro mi piace molto.

exit ha detto...

Grazie Rose, anche se da una foto fatta in Irlanda - in particolare in un luogo che è la quintessenza dei miei sogni - sono passata ad una foto presa nel giardino di casa.
Non una rinuncia ma un ridimensionamento. Diciamo un bisogno di sobrietà.