La valigia sono riuscita a chiuderla praticamente sedendomici sopra e c'è da augurarsi che non esploda strada facendo. Se ne deduce che spazio per un paio di scarpe eleganti proprio non ne rimane. Ora la domanda è: alla Staatsoper (temporaneamente im Schillertheater causa ristrutturazione) saranno così buoni e tolleranti da consentirci l'accesso anche con i nostri scarponcini antigelo? Fonti attendibili riferiscono che il pubblico dei teatri d'opera a Berlino è democraticamente assai variegato. E poi, suvvia, da gente che compra un biglietto a ventotto euro è lecito attendersi che non si presenti in abito da sera, no?
Intanto scopro con angoscia che sono quasi le cinque e bisogna ancora metter mano al bagaglio del bluesman, compito gravoso che mi assilla ben più dello strascico lasciato dal litigio mattutino col capo. Mi rimetto...all'opera. Baci da Berlino.
Intanto scopro con angoscia che sono quasi le cinque e bisogna ancora metter mano al bagaglio del bluesman, compito gravoso che mi assilla ben più dello strascico lasciato dal litigio mattutino col capo. Mi rimetto...all'opera. Baci da Berlino.
3 commenti:
una volta dobbiamo sviscerare questo problema dele valigie...
un invidioso buon viaggio!!
divertitevi!!!
ciao Vito
I tedeschi non badano alla forma, basta vedere come si conciano quando si fiondano sui lidi ferraresi!!!
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