lunedì 1 novembre 2010

Jardins sous la pluie

Due giorni chiusa in casa, assediata dalla pioggia. Boschi impraticabili per il terzo fine settimana consecutivo, dunque ancora niente camminate. Nervosismo alle stelle. Ingovernabile pure la gatta. Un' anziana signora sconosciuta ha chiamato un paio di volte, oggi, chiedendo notizie di un tale che doveva portarle lo stipendio e che, perciò, lei attendeva con ansia: per caso io sapevo dirle se i supermercati erano ancora aperti? Per qualche minuto ho imbastito e sostenuto un dialogo dell'assurdo. La vecchiaia e la solitudine fanno di questi scherzi: chissà, mi son detta, forse un giorno toccherà anche a me chiamare degli sconosciuti per reagire alla disperazione. Del resto le notizie che arrivano dal mondo sono così orribili che fanno davvero presentire l'avvento di una qualche apocalisse.
Il caso Ruby da un certo punto di vista è uno spassoso diversivo: se non altro ha dirottato l'attenzione dei media dalla vicenda di Avetrana all'immondezzaio politico. Di Bobo Maroni, flagello della Lega, tetragono respingitore di migranti e clandestini, ora spudorato mentitore -  "i rapporti mi confermano che in Questura si sono comportati applicando tutte le regole, le norme e le prassi: quindi nulla da eccepire" -, meglio non dire.

2 commenti:

rose ha detto...

veramente si è stufi di questa politica-gossip... ma quando mai si parlerà di cose serie? mai più? (lo dice benissimo, come al solito, c. di tracciamenti)

exit ha detto...

Tutto questo finirà, presto o tardi, ma il problema di una sinistra priva di argomenti rimane.
Vendola non mi è simpatico ma sembra essere l'unico - o almeno uno dei pochi - ad avere le idee abbastanza chiare. Del resto, a parte il fatto che si tratta di un'impressione del tutto personale, non è necessario che un leader sia simpatico. Abbiamo già visto come si è ridotta l'Italia a furia di votare un simpaticone.