venerdì 5 novembre 2010

Famiglia e famiglia

Mio padre è in ospedale da ieri e ancora non è chiaro perché. Un’amica bolognese che non sentivo dalla scorsa primavera si fa viva inaspettatamente. Un’altra amica lontana mi scrive per avere mie notizie: mi pensava da giorni e non aveva il tempo di scrivere, va tutto bene?
La gatta, poco fa, quasi avesse percepito le vibrazioni negative emesse dalla mia notte insonne e agitata, non si è lasciata corrompere dai croccantini che il bluesman le ha versato nel ciotolino e, fatto insolito, ha preferito entrare in casa e acquattarsi in un angolo, docile come non mai, in una sorta di matura condivisione della mia angoscia; poi, quando le ho chiesto di uscire, ha eseguito all’istante senza fare storie.
Non ho dubbi sul fatto che esistano misteriose vie di comunicazioni tra creature affini, o meglio, creature che si sono avvicinate dai punti più disparati dell’universo sulla base di una sintonia profonda. Naturalmente tutto ciò non cambia la realtà delle cose, le cose della vita con le quali più o meno tutti ci troviamo a fare i conti; però tutto ciò costituisce la mia bussola interiore, ciò che mi permette di non smarrirmi nella malsana ragnatela della mia famiglia, o almeno di quel che ne resta.
Mio padre è in ospedale e avrà tutte le attenzioni del caso (e questo blog ne subirà le conseguenze). La mia vera famiglia però è altrove.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...momenti di sospensione anche per me, interrotta la routine e qualche giorno da inventarmi, da dedicarmi.
La mia di bussola interiore segnala confusione e scontento e vorrei non dover far ordine. Temo di non riuscirci e/o temo gli esiti.
Non mi sorprende sentirmi solo, è che mi sembra tutto monocromatico, io, il grigio fuori e anche dentro.
Faccio una doccia e provo a rimboccarmi le maniche...(ignorerò il fatto di non averne voglia)
Un abbraccio a te e auguri per papà.
con affetto vito

rose ha detto...

è fondamentale tenerlo a mente, solo così si possono affrontare certe circostanze senza lasciarsene sommergere... abbracci.

Eleonora ha detto...

Cats feel disturbances in the force. Auguri per il tuo papi. Hugs.