sabato 24 aprile 2010

Grandi manovre

Oggi il bluesman ha finalmente ricondotto alla ragione l’intrico disperato della ginestra. Poi ha riempito quattro sacchi d’erba - frutto del secondo taglio dell’anno -, infine ha vangato e preparato l’orto per la semina.
Quanto a me, non avendo la benché minima attitudine agreste, mi sono dedicata all’unica attività nella quale posso raggiungere livelli di eccellenza: lo shopping, in particolare quello ad indirizzo calzaturiero.

Entrata nel negozio con una richiesta ben precisa - colore blu, assolutamente nessuna apertura in punta, preferibilmente niente lacci né fibbie dietro – ne sono uscita per l'appunto con questo modello:


lasciando una commessa esausta in un mare di scarpe scompagnate, e spuntando per soprammercato uno sconto alla cassa a causa di una minuscola macchia in un punto nascosto dell’esemplare sinistro.
“Credo sia proprio una caratteristica del pellame” ha tentato di giustificarsi la commessa prima della resa.
“Vede, lei è molto gentile, ma deve sapere che io lavoro nel mondo della moda e ai nostri clienti non importa che la seta sia una fibra naturale, dunque soggetta a imperfezioni, lei capisce che la seta ha i nodi, vero?, è naturale che abbia i nodi, voglio dire, ha presente il bozzolo col baco dentro?, ecco un baco mica può filare chilometri di seta, mi spiego?, però ai nostri clienti non interessa sentire la storia del baco, loro vogliono la seta senza nodi, capisce, lavorando nel mondo della moda…”

Così imparano ad alzare i prezzi in tempi di crisi.

Il mio prossimo obiettivo è un giacchino impermeabile. Occhio alle cuciture. Non vedo l'ora di ripetere la sceneggiata del baco.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

brava! ma che faccia tosta...
posso solidarizzare con la commessa?
e mi raccomando voglio vedere il giacchino:)
ciao, vito

sam ha detto...

PI-E-GA-TO!
ahahahahah!

exit ha detto...

La vera faccia tosta sta nel dire che lavoro nel campo della moda...Comunque la commessa è stata veramente molto gentile, per questo le ho risparmiato - non se la meritava davvero - la versione volgare della storia del baco.(Sam, forse tu la conosci: la storia volgare del baco, intendo, non la commessa) :)

sam ha detto...

Non lo so se la conosco... magari nel backup celebrale fatto poco tempo fa l'ho rimosso. Sicuro è una stronzata sparata dal "cercapepite". Magari faceva così schifo che ho solo annuito quando me l'ha raccontata.


Bho... un sacco di possibilità.

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto morire da ridere!
Ciao Flavia

rose ha detto...

rido ammirata! nonostante una notevole esperienza di shopping continuo ad avere serie difficoltà nell'interazione con la commessa...
splendide scarpe, non c'è che dire (io invece ho catturato delle zeppe di corda - è appena iniziata la primavera e già temo l'estate).
PS miao a matilde in alto a destra

exit ha detto...

Diciamo che sono stata fortunata a trovare una commessa indulgente. Chiunque altro mi avrebbe mandata a quel paese! :)