La mia connessione alla rete deve essere finita in un buco nero della galassia: risucchiata, polverizzata, azzerata. E io sto vorticando da giorni, ormai, in un incubo kafkiano di schede di lavorazione e appuntamenti telefonici con tecnici fantasma. Le mie domande rimbalzano contro il muro di gomma dei risponditori automatici che modulano assurde frasi fatte attraverso le loro odiose trachee metalliche.
Sono riuscita a connettermi - abusivamente - con mezzi di fortuna solo per dire che un giorno o l'altro mi rifarò viva, credo. Comunque sappiate che vi ho amati.
Can you hear me, Major Tom? Can you hear me, Major Tom?