...la mia Matilde ha deciso che non era il caso di farsi rubare la scena e così ieri ha pensato bene di darci il buongiorno con una colata di bava rossastra, uno sguardo attonito e la lingua sporgente. Adesso ci scherzo anche sopra, ma son cose che, lì per lì, hanno il potere di minare il mio già precario equilibrio psicofisico.
Dal veterinario è stata sottoposta a reidratazione tramite flebo, iniezione di una potente dose di antibiotico e... estrazione di un dente, accompagnata da acuto gemito felino.
A casa non si è mossa dall'angolino accanto al termosifone: ha trascorso la sera e la notte inebetita dal dolore e dai farmaci, un lento filo di bava che colava di tanto in tanto sullo straccio. C'è bisogno di dire che stanotte non ho dormito quasi niente?
Comunque oggi va meglio. Adesso il problema è l'antibiotico per via orale. Sembra però che la compressa, se accuratamente nascosta in un involtino di sottiletta, non abbia un sapore tanto sgradevole.
2 commenti:
Riprenditi presto piccola palla di pelo!!
Una carezzina sul quel musino fantastico.
sasa
oh che spavento! un po' di disgrazie feline ci sono capitate, ma il dentista ancora no... io avevo imparato a far spalancare la bocca al gatto (dita ai lati) per poi buttare dentro la pillola. mi annoto il trucco della sottiletta.
auguri miao.
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