martedì 14 dicembre 2010

Ho perso le parole

"Ho perso le parole
oppure sono loro che perdono me"

Ho perso le parole, come dice Ligabue. Ho perso la voglia di raccontarmi, forse anche la fiducia in chi potrebbe ascoltare. In realtà ho proprio perso il senso del raccontare. Trovo decisamente più elegante e meno dispendioso a livello energetico restarmene chiusa nel mio isolamento.
Senza soluzione di continuità, sono passata dall'accompagnare mio padre nei suoi ultimi giorni all'accudire una gatta ormai vecchiotta e malandata: la gatta, almeno, ci è stato concesso di tenerla ancorata a questa terra, seppur dopo ore terribili di dubbi laceranti (chi sono io per decidere che la sua vita non è più degna di essere vissuta? che cosa rende una vita - anche quella di un animale -  degna di essere vissuta?).
Insomma l'anno per me si chiude in chiave metafisica: questioni di vita e morte. Sopravvivenza. Tutto molto elementare. Dal mio metafisico punto di osservazione, accolgo divertita il prevedibile esito del voto di fiducia al governo. Siamo destinati a marciare nel fango - un eufemismo, naturalmente - ancora a lungo. Da questo punto di vista non ci sono speranze. Per la gatta, invece, è lecito l'ottimismo di chi riesce a contenere gli effetti di una grave malattia. Di questo, almeno, sono grata al destino.
Ho un bisogno fisico, oltre che metafisico, appunto, di starmene qualche ora in cima al Sacro Monte di Varese, percorrere la rituale ascesa di fine anno al mio rifugio preferito. Ho un gran bisogno di silenzio, perciò chiudo la baracca - coi burattini dentro - per un po'. Ai miei due lettori auguro ogni serenità. Mi rifarò viva con l'anno nuovo, con qualche buona nuova, spero.

13 commenti:

ivan ha detto...

(lo speriamo tutti, e per tutti)

ivan

ps.: poi alla fine non sono venuto dalle tue parti alla fine di novembre (causa neve e soprattutto un tamponamento subito la settimana precedente...chè poi quando si parla di ciliege in quanto a sfighe- è vero che una tira l'altra...)

rose ha detto...

piccola matilde, cara! speriamo possa godersi le vostre coccole ancora per qualche anno felino... auguri, insomma, nonostante tutto.
(dalle mie parti, invece, prosegue con un certo rigore l'apocalisse tecnologica del 2010: dopo lettore dvd, scanner, macchina fotografica, telefono, anche la stampante si è bloccata e la lavatrice è in rivolta. restare nella civiltà richiede uno sforzo che a volte mi pare eccessivo.)

exit ha detto...

@Ivan: lo so, quella è stata una domenica funesta. Ne riparliamo alla prossima edizione della fiera: dovrebbe essere in aprile e teoricamente non dovrebbe nevicare...:)
@Rose: conosco quel genere di apocalisse, ci siamo passati nel 2008. Ecco perché mi rifiuto di correre dietro a tutte le novità tecnologiche: mi sento già fin troppo schiava degli elettrodomestici più comuni!

Anonimo ha detto...

un forte empatico abbraccio,
vito

exit ha detto...

Grazie Vito, ricambio di cuore.

tracciamenti ha detto...

auguri di qualsiasi meglio
senza fronzoli - ma sinceri
stai bene
c

exit ha detto...

Ciao Camilla, grazie per essere passata di qui. Ogni bene anche a te.

Anonimo ha detto...

Ciao...

un abbraccio e un augurio di cuore per un buon 2011, con la speranza che tu possa realizzare, se non tutti, almeno una parte dei tuoi desideri.

Faith

exit ha detto...

Non so se Faith sia un nick o una specie di riferimento in codice per anime dark...in ogni caso grazie e buon tutto anche a te!

Anonimo ha detto...

La seconda che hai detto...Faith...una canzone che non smetterò mai di ascoltare...

Un abbraccio
sabrina

exit ha detto...

Sabri!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao cara :-)

un abbraccio infinito!!

sabri___

hanz ha detto...

in gravissimo ritardo, ma tutto sommato in un giorno che a torto o a ragione spinge agli auguri... ti auguro un 2011 in cui le cose della vita ti spingano a ritrovare le parole, positive, e la voglia di raccontarti.
un abrazo