Stamattina il chiacchiericcio dei merli era così sguaiato da strapparmi al sonno. Mi sono alzata allarmata, con la sensazione che la piccola comitiva nera si fosse data convegno nel mio giardino per discutere qualche faccenda di particolare gravità. Ma è bastato che aprissi la porta perché l'intera comunità frullasse via all'istante, lasciando dietro sé il silenzio dei rami nudi.
Le talpe, intanto, procedono incessanti a trapanare campi.
Quanto a Rebecca, non l'ho mai vista mangiare così tanto: come un neonato, ogni due ore esige un po' di pappa e riesce sempre a estorcermi una dose supplementare di croccantini. Come se si stesse attrezzando contro difficoltà imminenti. Forse l'inverno è alle porte.
3 commenti:
ma qui ci sono nuove tracce!!
bene, bene
... ha un che di primaverile questo post, nonostante novembre :)
un abbraccio
Un abbraccio a te, Traccia :)
Oliver non é mai sazio in inverno. Miagola così insistentemente che spesso non riesco a negargli un po' di latte (senza lattosio).
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