Ebbene sì, anche la creatura si è smaterializzata e da qualche giorno vagola per la rete sotto forma di e-book, acquistabile un po' ovunque nel formato desiderato. Purtroppo non ho motivo di essere soddisfatta perché, come temevo, il mio editore non ha fatto un buon lavoro. Il layout - almeno per quanto riguarda la versione per kindle, l'unica che io abbia potuto visionare - è quasi disastroso. Le pagine del diario di Lynn non sono contraddistinte dal corsivo e lo stesso vale per i frammenti poetici o le e-mail di Alex. Le note al testo sono state collocate al termine di ciascuna delle due parti di cui si compone ogni capitolo, col bel risultato che la connessione fra passato e presente si disperde insieme alla concentrazione del lettore.
Dulcis in fundo, manca l'indice!
Del resto, cosa aspettarsi da un editore che non mi ha ancora corrisposto nemmeno una parte della modestissima percentuale sul venduto dell'edizione cartacea?
Chiaro che la prossima volta, se mai ce ne sarà una, farò tutto da sola; il tempo non mi ha offerto occasioni per modificare la mia opinione - radicalmente negativa - circa l'editoria italiana in genere. Ciononostante auguro comunque buon viaggio alla e-creatura: spero che incontri lettori clementi, disposti a perdonarne i difetti congeniti, che non mi è stato concesso di eliminare, e le grossolane mancanze indipendenti dalla mia volontà.
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